
Contributo Ministero del Turismo
Contributo aggiuntivo a fondo perduto
erogato dal Ministero del Turismo
Il Ministero del Turismo è co-promotore del Programma di Accelerazione ARGO, con l’obiettivo di supportare i processi di validazione di soluzioni innovative, tecnologie emergenti, modelli di business, proposte da startup con elevato potenziale di impatto nel settore del turismo.
Le startup selezionate per il Programma di Accelerazione - e che pertanto ricevono l’investimento previsto dal Programma - potranno essere destinatarie di un contributo finanziario aggiuntivo erogato dal Ministero del Turismo. Tale contributo finanziario aggiuntivo è pari, nel massimo, a 25.000,00 Euro (venticinquemila/00) per startup, erogato a fondo perduto, e finalizzato a supportare le startup selezionate nel processo di validazione del progetto proposto. La concessione di tale contributo avverrà per un numero massimo di 10 startup.
In relazione a tale contributo finanziario aggiuntivo del Ministero del Turismo, vengono di seguito fornite le indicazioni circa i criteri e le modalità per la selezione delle startup, gli impegni per le startup ammesse a tale contributo, le condizioni e le modalità per l’erogazione del contributo medesimo.
Criteri per la selezione delle startup ai fini del contributo del Ministero
Il contributo aggiuntivo del Ministero, a supporto della attività di validazione del progetto, potrà essere erogato soltanto alle startup ammesse al Programma di Accelerazione, le cui soluzioni innovative siano relative ad una o più delle seguenti tematiche nel settore del turismo: portali web (contenuti e servizi per turisti, professionisti, operatori economici); applicazioni mobile (app per dispositivi mobili che offrano contenuti e servizi per il turista); dashboard focalizzate su trend e KPI sul turismo; chat (servizi di supporto ai turisti per l'erogazione di informazioni in modalità interattiva e conversazionale); CRM (sistemi di gestione delle informazioni e delle relazioni a supporto degli operatori); digital commerce (funzionalità di prenotazione ed acquisto di prodotti e servizi turistici); media house (sviluppo di contenuti ed attività di digital marketing).
Tali tematiche sono strategiche per il Ministero del Turismo e vengono valorizzate attraverso il Tourism Digital Hub, l’innovativa piattaforma web in via di sviluppo del Ministero, rivolta ad accrescere la competitività dell’intero settore.
La valutazione – ai fini dell’ammissione al predetto contributo aggiuntivo del Ministero – verrà collegialmente effettuata da parte dei referenti del Ministero partecipanti al processo di selezione delle candidature previsto dal Programma. Tale valutazione avverrà attraverso il medesimo processo e sulla base della stessa documentazione prevista per la candidatura al Programma di Accelerazione.
In particolare, la valutazione dei referenti del Ministero verrà effettuata attribuendo un punteggio massimo complessivo fino a 100 punti, attraverso i seguenti criteri:
a] potenziale di innovazione rispetto tematiche sopradescritte (fino a 40 punti);
b] potenziale di integrazione in sistemi informativi e/o gestionali più ampi (fino a 30 punti);
c] ampiezza e consistenza dell’impatto potenziale generale nel settore del turismo (fino a 30 punti).
La somma dei punteggi, come sopra assegnati per i criteri di cui sub a], sub b], sub c] (pari nel massimo a 100 punti), determinerà la graduatoria ordinale del procedimento per l’ammissione al contributo del Ministero. Tale graduatoria ordinale sarà definita nell’ambito di un apposito verbale, con attribuzione dei punteggi assistita da sintetica motivazione.
Il contributo aggiuntivo del Ministero sarà concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis.
L'erogazione di tale contributo sarà condizionata - oltre che dalle verifiche richieste in conseguenza del ricorso al predetto regime di aiuti - dalla previa acquisizione di dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto notorio, da rendersi dal legale rappresentante della startup selezionata (ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR. n. 445/2000), attestante il possesso dei seguenti requisiti in capo alla startup medesima:
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capacità di contrarre, ovvero non essere oggetto, o non esserlo stato nell'ultimo triennio, di sanzioni o provvedimenti interdittivi, o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione;
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non sottoposizione a procedura concorsuale o di liquidazione;
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assenza, in capo agli Amministratori muniti di potere di rappresentanza o altrimenti di procuratori generali, di condanne con sentenza definitiva per uno dei delitti di cui comma 1, dell’art. 80 del D.Lgs. n. 50 2016;
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essere in regola rispetto agli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali (DURC positivo).
Tale dichiarazione è soggetta alle verifiche di legge, con le prescritte conseguenze in caso di dichiarazione in tutto o in parte non veritiera. Ai fini della concessione del contributo, si provvederà alla sottoscrizione di un’apposita Convenzione di Sovvenzione, nella quale saranno definiti gli elementi essenziali del percorso oggetto del contributo ministeriale.
Impegni per le startup ammesse al contributo aggiuntivo del Ministero
Le startup che ricevono il contributo finanziario aggiuntivo del Ministero dovranno:
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utilizzare tale contributo a fondo perduto nel processo di validazione della soluzione innovativa, indicata nella candidatura al Programma di Accelerazione, e coerente con una o più delle tematiche sopra descritte;
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essere disponibili a meeting con i referenti del Ministero, per presentare gli sviluppi della soluzione innovativa ed approfondirne l’opportunità di potenziale impatto sul Tourism Digital Hub del Ministero.
Condizioni e modalità di erogazione del contributo a fondo perduto del Ministero
Il contributo in assegnazione è finalizzato a sostenere le startup selezionate nello svolgimento del percorso di validazione del progetto, in coerenza con gli obiettivi previsti dal Programma di Accelerazione.
Il contributo a fondo perduto del Ministero sarà erogato in coerenza con lo strumento di semplificazione del lump sum (ovvero per importo forfettariamente predeterminato), al verificarsi delle condizioni e nei tempi di seguito descritti:
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una prima tranche pari ad Euro 12.500 (dodicimilacinquecento/00) verrà erogata in favore delle startup selezionate dal Ministero che, alla fine del terzo mese dall’avvio del Programma di Accelerazione, presentino risultati (anche in termini di stato di avanzamento) in linea con il progetto presentato, con riferimento in particolare al percorso di validazione della soluzione innovativa e del modello di business, attraverso la condivisione con il Programma e con il Ministero, di documenti relativi allo stato del percorso detto (es: elevator pitch, deck di prodotto);
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una seconda tranche pari ad Euro 12.500 (dodicimilacinquecento/00) verrà erogata alle startup selezionate dal Ministero che, al termine del Programma di Accelerazione:
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abbiano presentato il progetto imprenditoriale ed i risultati di validazione raggiunti al Demo Day previsto dal Programma di Accelerazione;
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abbiano condiviso, con il Ministero, i documenti attestanti il regolare svolgimento del percorso di validazione in termini di sviluppo della soluzione innovativa e del modello di business proposto (ad es., elevator pitch, deck di prodotto), in linea con le previsioni del progetto selezionato.
Ai fini dell’erogazione tanto della prima come della seconda tranche del suindicato contributo, la startup dovrà in ogni caso presentare attestazione (resa ai sensi dell’art. 47 del DPR. n. 445/2000, in conformità a modello che sarà sottoposto dal Ministero) nella quale saranno analiticamente elencate (con individuazione dei relativi giustificativi di spesa) le spese sostenute per lo svolgimento del percorso di validazione (per personale, consulenze, servizi strumentali, materiali di consumo, investimenti materiali ed immateriali, quota parte spese di funzionamento), per un importo complessivo almeno pari al valore della tranche di contributo in pagamento, restando la startup comunque impegnata a rendere disponibili al Ministero (a richiesta dello stesso) i giustificativi di spesa detti.
Qualora la startup dovesse attestare una spesa effettuata inferiore al valore sopra indicato (€ 25.000), l’importo del contributo sarà corrispondentemente ridotto. Qualora tale minor spesa risulti dichiarata in occasione della prima tranche di pagamento, il minor contributo liquidato potrà comunque essere recuperato (in tutto o in parte) in occasione della seconda tranche di pagamento.
Più precise indicazioni a riguardo potranno essere fornite con la convenzione di sovvenzione.